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Flessibilità digitale in un mondo fisico

La crescita di internet e del commercio elettronico negli ultimi anni ha introdotto i commercianti online ed i clienti ad un mondo totalmente nuovo di possibilità dal punto di vista dei pagamenti. Il mondo digitale si basa sui principi d’interconnessione ed efficienza, creando un sistema di checkout e pagamenti non solo altamente efficienti e flessibili, ma in grado di fornire benefici aggiuntivi sotto forma di integrazione dei dati e di conoscenza per tutti i suoi vari stakeholder.

Questa efficienza e flessibilità nei pagamenti digitali è soltanto servita ad evidenziare i processi antiquati associati ai pagamenti di persona.

Attualmente il processo di checkout in persona è unidirezionale, basato su rigidi pagamenti con carta che sono altamente frammentati a causa delle regolamentazioni locali. I dispositivi di pagamento stessi sono vincolati alle norme dei processori di pagamento locali, il che significa che i commercianti sono legati a quel fornitore e non possono offrire la flessibilità di pagamento utilizzataclienti online. L’intero design analogico e la natura obsoleta del commercio in persona risalgono al secolo scorso e hanno urgente bisogno di un aggiornamento.

Con l’emergere delle generazioni native digitali che sono cresciute usando le tecnologie internet questo sistema non è più sostenibile. I clienti si aspettano una flessibilità digitale sotto forma di customer centricity, dove il punto vendita fisico si adatta alle loro esigenze, consentendo di effettuare il pagamento con il metodo preferito dal consumatore.

Possiamo trovare un buon esempio nell’ambito dei distributori di benzina. Infatti, ciò che è iniziato con il pagamento al distributore con la carta di credito si sta espandendo attualmente a metodi di pagamento digitali, come PayPal o BNPL. Il passaggio ai veicoli elettrici guiderà questo cambiamento ancora di più, richiedendo agli autoconcessionari di ridisegnare l’intera esperienza del cliente, poiché l’auto diventa il punto di interazione.

I commercianti devono reagire alla modifica del comportamento del cliente. L’aumento dei pagamenti digitali e dell’economia del lifestyle, accelerato dalla pandemia, implica che i confini tra i pagamenti in persona e online si stanno attenuando. Pagamenti fisici e online devono fondersi in un singolo flusso d’informazioni, indipendentemente da dove sia stato effettuato il pagamento.

Per farlo, i punti vendita devono essere in grado di consolidare i dati delle transazioni su tutti i canali ed i territori, introdurre e modificare partner e lanciare nuove iniziative e funzionalità in modo olistico. Ed è qui che la natura analogica e la struttura individuale dei pagamenti fisici diventano un tallone d’Achille, essendo molto costosi e con una velocità d’innovazione drasticamente ridotta. Tuttavia, non sono gli unici a lottare, poiché sia i fornitori di pagamento nuovi e tradizionali, i fornitori di servizi Internet che le banche ed i singoli punti vendita, soffrono delle stesse limitazioni.

Finora, non hanno avuto scelta sennonché di accettare la situazione attuale dovuta in gran parte alla presenza fisica del terminale. Cambiare provider significherebbe sostituire il terminale stesso con un altro, creando inevitabile ritardo, potenziali perdite di business per i punti vendita ed inconvenienti per i clienti.

Qui entra in gioco l’orchestrazione. In precedenza, attribuita solo all’e-commerce, l’orchestrazione è ora disponibile sotto forma di piattaforma alternativa che offre flessibilità digitale nei pagamenti fisici.

In breve, la piattaforma elimina la complessità associata alla natura fisica del terminale di pagamento, sciogliendo la connessione complessa tra il terminale e il processore. Ciò fornisce agli stakeholder della piattaforma la libertà di scegliere e scambiare partner commerciali e di elaborazione senza interrompere le operazioni dei merchant, e di instradare dinamicamente pagamenti e dati su territori, canali, partner ed endpoint.

Avere la responsabilità del proprio patrimonio significa avere la capacità di migliorare i pagamenti di persona, unire i servizi e-commerce con i servizi di persona e utilizzare lo scambio di dati per creare soluzioni migliori per i rispettivi clienti.

Poiché la piattaforma affronta una sfida nel settore, non beneficia solo dei merchant, ma di tutti i fornitori del flusso dei pagamenti, dagli acquirer tradizionali ai PSP, Payfacs e fornitori di servizi Internet. Tutti beneficiano di operazioni più semplificate, miglior stabilità di elaborazione, significative riduzioni dei costi, tempi di commercializzazione più rapidi, migliori insights aziendali e accesso all’innovazione.

Offrire tale flessibilità nel checkout di persona significa che i fornitori possono aumentare rapidamente la loro base di clienti, compresa la possibilità di espandersi in altri paesi. Anche i commercianti troveranno più facile l’espansione internazionale senza dover fare affidamento su un provider di pagamenti locale o un acquirer che opera individualmente. Ciò consente loro di adattare le proprie esperienze di checkout alle aspettative dei clienti in continua evoluzione in modo altamente flessibile e rapido.

I confini tra i pagamenti in persona e online si stanno fondendo. È ora che i fornitori di servizi di pagamento si adeguino alla flessibilità dei pagamenti digitali nel mondo fisico, offrendo soluzioni più significative per i commercianti e facendo di conseguenza crescere il proprio business.

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